Da amanti delle verdure e del topolino Remy non poteva mancare sul blog una versione della Ratatouille. Questa che viene descritta di seguito è semplificata e velocizzata rispetto a molte versioni che troverete nel web, infatti nella salsa "piperade" non vengono utilizzati i peperoni arrostiti, ma viene preparata a partire dai peperoni stessi in padella, e i tempi di cottura sono dimezzati rispetto alla cottura di due ore in forno classica. Vista la natura della ricetta non mi resta che auguravi buon lavoro e .... Bon Appétit!
P.S. Se nella mia foto non vedete l'ombra delle melanzane è perché non ci sono! Mi sono dimenticata di comprarle!
Ingredienti:
1 peperone giallo
1 1/2 peperone rosso
1 pomodoro grande
1 1/2 cipolla rossa
1 melanzana
1 zucchina
1 barattolo di polpa di pomodoro o di passata rustica (piccolo)
2 spicchi d'aglio
Una bustina di zafferano
Alloro o salvia
Prezzemolo tritato
Un ciuffetto di basilico
Olio evo
Sale e pepe q.b
Preparazione:
Per prima cosa avviare la salsa: tritare finemente la cipolla e uno spicchio d'aglio, e farli rinvenire in padella con due cucchiai di olio d’oliva, a fuoco medio-basso, senza far dorare mai. Quando il soffritto è trasparente, aggiungere mezzo peperone rosso tagliato a cubetti della grandezza che preferite e lasciate cuocere aggiungendo gli odori per due minuti. Successivamente aggiungere la passata rustica, salare, pepare e mettere il basilico. Dopo una piccola aggiunta d'acqua con lo zafferano disciolto, lasciar cuocere a fuoco basso coperto per farlo restringere.
Nel frattempo preparare le verdure: lavarle e tagliarle tutte ad uno spessore il più simile possibile fra loro, inferiore a 0.5 mm. Mettere tutte le verdure in una ciotola, salarle, peparle, metterci un filo d'olio e un battuto di prezzemolo e aglio, e rendere omogeneo il condimento su tutte le verdure.
A questo punto levare dal fuoco il sugo ormai ristretto e preriscaldare il forno a 200°C.
Io preferisco la salsa rustica, ma si può anche passare per renderla più omogenea.
Cospargere quindi una pirofila con tutta la salsa (o con la maggior parte, la cui rimanenza può essere usata nei bordi successivamente); alternare le verdure a piacere al di sopra della salsa.
Infornare il tutto a 200°C per mezz'ora e terminare poi la cottura nel piano alto del forno con il grill fino a doratura. Lasciar riposare cinque minuti e poi è pronta per essere servita!!
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sabato 30 agosto 2014
Ratatouille "sbagliata"
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Ubicazione:
Cagliari, Italia
venerdì 29 agosto 2014
Gamberoni Thai rossi
Thai solo nella preparazione, i gamberoni erano italiani!! Ricetta ideale per chi ama i crostacei e il piccante.
Sapori ben delineati e decisi. Cottura violenta e veloce, tipica delle preparazioni thai nello wok
Ingredienti: x1persona
-5 gamberoni rossi freschi
-1 cucchiaino di miele
-1 radice di zenzero
-1/2 peperoncino rosso piccante
-1 spicchio d'aglio
-1 bicchierino di rhum
-1 cucchiaio di succo di limone
-6 asparagi selvatici
-q.b. sale
-q.b. olio evo
Preparazione:
Iniziate con la preparazione dello zenzero, usate un pelapatate ben affilato per eliminare la buccia. Ora 1/3 lo faremo tritato finemente al coltello, mentre il rimanente frullatelo, mettete la polpa che avrete ottenuto in un colino e schiacciatela con il dorso di un cucchiaio per estrarre il succo che servirà dopo.
Sgusciate i gamberi togliete il carapace, il budello e le teste (1 testa lasciatela attaccata ad un gambero per decorazione, le altre quattro conservatele).
Scaldate un padella con due giri d'olio, soffriggete a fiamma viva le teste dei gamberi con lo zenzero, l'aglio e il peperoncino tritati (entrambi privati rispettivamente del germe interno e dei semi).
Fate saltare spesso le teste e attenzione a non bruciare il resto. Quando le teste avranno cambiato colore, aggiungete il miele e continuate la cottura.
Nel frattempo fate saltare a fiamma moderata gli asparagi finché non si sarà formato un intingolo nella padella con le teste. Quando quest'intingolo si sarà caramellato (noterete la presenza di bolle), eliminate le teste, aggiungete gli asparagi e i gamberi e saltate il tutto con fuoco moderato.
Continuate la cottura per 1 minuto e mezzo. Poi flambateli con il rhum e appena la le fiamme si saranno spente, aggiungete il succo di limone, il succo dello zenzero, un pizzico di sale e spegnete.
Impiattate a vostro piacimento e assaggiate, ma non dimenticate di irrorare i gamberi con la salsa. Occhio alla piccantezza!!
Consiglio:
Decidete voi a vostro gusto o in base alla piccantezza del peperoncino se aumentare o diminuire le dosi, in ogni caso se dovesse essere troppo piccante, qualche goccia in più di limone può aiutare a mitigare la potenza del peperoncino.
Ingredienti: x1persona
-5 gamberoni rossi freschi
-1 cucchiaino di miele
-1 radice di zenzero
-1/2 peperoncino rosso piccante
-1 spicchio d'aglio
-1 bicchierino di rhum
-1 cucchiaio di succo di limone
-6 asparagi selvatici
-q.b. sale
-q.b. olio evo
Preparazione:
Iniziate con la preparazione dello zenzero, usate un pelapatate ben affilato per eliminare la buccia. Ora 1/3 lo faremo tritato finemente al coltello, mentre il rimanente frullatelo, mettete la polpa che avrete ottenuto in un colino e schiacciatela con il dorso di un cucchiaio per estrarre il succo che servirà dopo.
Sgusciate i gamberi togliete il carapace, il budello e le teste (1 testa lasciatela attaccata ad un gambero per decorazione, le altre quattro conservatele).
Scaldate un padella con due giri d'olio, soffriggete a fiamma viva le teste dei gamberi con lo zenzero, l'aglio e il peperoncino tritati (entrambi privati rispettivamente del germe interno e dei semi).
Fate saltare spesso le teste e attenzione a non bruciare il resto. Quando le teste avranno cambiato colore, aggiungete il miele e continuate la cottura.
Nel frattempo fate saltare a fiamma moderata gli asparagi finché non si sarà formato un intingolo nella padella con le teste. Quando quest'intingolo si sarà caramellato (noterete la presenza di bolle), eliminate le teste, aggiungete gli asparagi e i gamberi e saltate il tutto con fuoco moderato.
Continuate la cottura per 1 minuto e mezzo. Poi flambateli con il rhum e appena la le fiamme si saranno spente, aggiungete il succo di limone, il succo dello zenzero, un pizzico di sale e spegnete.
Impiattate a vostro piacimento e assaggiate, ma non dimenticate di irrorare i gamberi con la salsa. Occhio alla piccantezza!!
Consiglio:
Decidete voi a vostro gusto o in base alla piccantezza del peperoncino se aumentare o diminuire le dosi, in ogni caso se dovesse essere troppo piccante, qualche goccia in più di limone può aiutare a mitigare la potenza del peperoncino.
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Ubicazione:
Roma, Italia
giovedì 28 agosto 2014
Panini per hamburger
Ovviamente dopo aver fatto la salsa barbecue non potevano mancare i panini su cui spalmarla. Ecco la ricetta per i classici panini americani per hamburger. Escono soffici e deliziosi. Potete usarli per ogni tipo di hamburger, sbizzarrite la vostra fantasia. Vi chiederete il perche di solo 5 panini nella foto se la ricetta era per sei, beh uno ha deciso di lanciarsi sul pavimento mentre lo lavoravo. Forse non voleva finire nel forno??
Ingredienti: x6 panini
-450gr di farina 00
-1 bustina di lievito chimico
-50gr di zucchero
-180ml d’acqua (temperatura ambiente, non fredda ne calda)
-30 g di burro (ammorbidito per 13 secondi in microonde)
-2 uova (uno per l'impasto e uno per la copertura)
-un pizzico di sale
-q.b. semi di sesamo
Preparazione:
Attivate il lievito in modo che i panini risultino più gonfi, dei 180ml di acqua, prendetene 80 e versateci il lievito con metà dello zucchero, mescolate bene finché il lievito non si sarà sciolto.
Nel frattempo che il lievito si attivi, unite in una ciotola capiente la farina, lo zucchero rimanente, il sale, mescolate bene e al centro fate un buco in cui metterete un uovo, l'acqua rimasta e il burro. Amalgamate gli ingeredienti finché noterete che non riuscite più a lavorarli bene, in quanto manca ancora una parte liquida.
Quando il lievito farà delle piccole bollicine sui lati, aggiungetelo al composto e continuate a mescolare, aiutandovi anche con la mano per impastare. Lavorate l'impasto finché non sara morbido ma non più colloso.
Ungetevi le mani e passatele sull'impasto per ungerlo e proteggerlo durante la lievitazione.
Ora lasciatelo nella ciotola coperto con un canovaccio pulito e mettetelo in forno spento a far lievitare per circa 3 ore, o finché non avrà raddoppiato di volume.
Adesso dividete l'impasto in 6 palline, lavoratele leggermente e schiacciatele come per formare degli hamburger, mettetele già sulla teglia con cui li cuocerete, foderata con due strati di carta da forno.
Copriteli con lo straccio di prima e continuate a farli lievitare in forno per un'altra ora.
Passata l'ora, sbattete l'uovo rimasto con un cucchiaino d'acqua e spennellate i panini su tutta la loro superfice, fate cadere sulla parte superiore di ognuno i semi di sesamo in quantità che preferite, soffiate via i semi che sono caduti sulla teglia e cuocete in forno preriscaldato a 190°C per 15 minuti o fino a doratura. Per controllare la cottura, usate uno stuzzicadenti infilato lateralmente al panino, se esce umido lasciate cuocere per altri 5 minuti.
Consiglio:
-Potete iniziare a farli verso le 12:00 per poi mangiarli la sera a cena. Oppure fateli la sera per l'indomani. -Una volta freddati potete tagliarli a metà e riempirli come preferite.
-Sempre una volta freddati, potete conservarli in freezer e decongelarli al momento dell'uso, mantengono un buon sapore, ma non sarà mai come lo stesso di quelli appena sfornati.
Ingredienti: x6 panini
-450gr di farina 00
-1 bustina di lievito chimico
-50gr di zucchero
-180ml d’acqua (temperatura ambiente, non fredda ne calda)
-30 g di burro (ammorbidito per 13 secondi in microonde)
-2 uova (uno per l'impasto e uno per la copertura)
-un pizzico di sale
-q.b. semi di sesamo
Preparazione:
Attivate il lievito in modo che i panini risultino più gonfi, dei 180ml di acqua, prendetene 80 e versateci il lievito con metà dello zucchero, mescolate bene finché il lievito non si sarà sciolto.
Nel frattempo che il lievito si attivi, unite in una ciotola capiente la farina, lo zucchero rimanente, il sale, mescolate bene e al centro fate un buco in cui metterete un uovo, l'acqua rimasta e il burro. Amalgamate gli ingeredienti finché noterete che non riuscite più a lavorarli bene, in quanto manca ancora una parte liquida.
Quando il lievito farà delle piccole bollicine sui lati, aggiungetelo al composto e continuate a mescolare, aiutandovi anche con la mano per impastare. Lavorate l'impasto finché non sara morbido ma non più colloso.
Ungetevi le mani e passatele sull'impasto per ungerlo e proteggerlo durante la lievitazione.
Ora lasciatelo nella ciotola coperto con un canovaccio pulito e mettetelo in forno spento a far lievitare per circa 3 ore, o finché non avrà raddoppiato di volume.
Adesso dividete l'impasto in 6 palline, lavoratele leggermente e schiacciatele come per formare degli hamburger, mettetele già sulla teglia con cui li cuocerete, foderata con due strati di carta da forno.
Copriteli con lo straccio di prima e continuate a farli lievitare in forno per un'altra ora.
Passata l'ora, sbattete l'uovo rimasto con un cucchiaino d'acqua e spennellate i panini su tutta la loro superfice, fate cadere sulla parte superiore di ognuno i semi di sesamo in quantità che preferite, soffiate via i semi che sono caduti sulla teglia e cuocete in forno preriscaldato a 190°C per 15 minuti o fino a doratura. Per controllare la cottura, usate uno stuzzicadenti infilato lateralmente al panino, se esce umido lasciate cuocere per altri 5 minuti.
Consiglio:
-Potete iniziare a farli verso le 12:00 per poi mangiarli la sera a cena. Oppure fateli la sera per l'indomani. -Una volta freddati potete tagliarli a metà e riempirli come preferite.
-Sempre una volta freddati, potete conservarli in freezer e decongelarli al momento dell'uso, mantengono un buon sapore, ma non sarà mai come lo stesso di quelli appena sfornati.
Ubicazione:
Roma, Italia
mercoledì 27 agosto 2014
Salsa barbecue - la mia BBQ
Era un po che ci savo pensando ed oggi ho deciso di farla e di proporla qui per voi. È molto veloce e facile da fare, ma al contrario di come troverete in altre ricette, per me è importante l'ordine con cui unire gli ingredienti.
Ingredienti:
-2 cucchiai di olio evo
-1/2 cipolla
-3 spicchi d'aglio
-1 bicchierino di whisky
-30gr di aceto di mele
-1 cucchiaino di tabasco
-1 pizzico di sale
-65gr di miele millefiori
-250gr di ketchup (se non volete farlo in casa, comprate quello della Heinz)
-2 cucchiai di salsa worcester
-2 cucchiaini di senape di Digione
-1 cucchiaino di paprika piccante
-1 cucchiaino di paprika dolce
-1 cucchiaino di zucchero di canna
-100ml di succo di limone
Preparazione:
Il mio consiglio è di preparare tutti gli ingredienti già dosati davanti a voi e iniziare.
Frullate la cipolla con l'aglio e tenete da parte.
Versate l'olio in una pentola antiaderente o con doppio fondo. Scaldare l'olio a fiamma medio/bassa e soffriggere per qualche minuto il frullato di aglio e cipolla.
Quando vederete il colore che cambia, sfumate con il whisky è fate flambare, aggiungete ulteriormente l'aceto è fate sfumare bene. Ora salate e aggiungete il cucchiaino di tabasco.
Versate tutto il miele e fate caramellare, quando il miele comincerà a fare le bolle aggiungete il ketchup è mescolate bene.
Unite insieme 2 cucchiai di salsa worcester, 2 cucchiaini di senape e le due paprike, mescolate bene e aggiungete lo zucchero di canna.
Ora non vi resta che aggiungere il succo di limone, mescolare, portare la fiamma a fuoco medio e cuocere per 15 minuti rimestando frequentemente.
Per evitare gli schizzi potete usare un coperchio, ma è importante che lasciate uno spiraglio abbastanza generoso per far uscire il vapore.
Una volta pronta, aggiungete i restanti due cucchiai di salsa worcester e mescolate. Ora la salsa è pronta, fatela raffreddare a temperatura ambiente e usatela dove più vi piace.
Consiglio:
Altre ricette vi diranno di filtrarla o di frullarla, ma io vi dico, frullate bene la cipolla e l'aglio all'inizio e lasciatela nella salsa, le daranno un toco più rustico e delizioso. Il classico sapore di affumicati della Alda BBQ è dato dalla worcester, dosatela come più vi piace, con queste dosi viene molto buona, assaggiate di frequente e riprovatela per migliorare a vostro piacimento le quantità degli ingredienti.
Ingredienti:
-2 cucchiai di olio evo
-1/2 cipolla
-3 spicchi d'aglio
-1 bicchierino di whisky
-30gr di aceto di mele
-1 cucchiaino di tabasco
-1 pizzico di sale
-65gr di miele millefiori
-250gr di ketchup (se non volete farlo in casa, comprate quello della Heinz)
-2 cucchiai di salsa worcester
-2 cucchiaini di senape di Digione
-1 cucchiaino di paprika piccante
-1 cucchiaino di paprika dolce
-1 cucchiaino di zucchero di canna
-100ml di succo di limone
Preparazione:
Il mio consiglio è di preparare tutti gli ingredienti già dosati davanti a voi e iniziare.
Frullate la cipolla con l'aglio e tenete da parte.
Versate l'olio in una pentola antiaderente o con doppio fondo. Scaldare l'olio a fiamma medio/bassa e soffriggere per qualche minuto il frullato di aglio e cipolla.
Quando vederete il colore che cambia, sfumate con il whisky è fate flambare, aggiungete ulteriormente l'aceto è fate sfumare bene. Ora salate e aggiungete il cucchiaino di tabasco.
Versate tutto il miele e fate caramellare, quando il miele comincerà a fare le bolle aggiungete il ketchup è mescolate bene.
Unite insieme 2 cucchiai di salsa worcester, 2 cucchiaini di senape e le due paprike, mescolate bene e aggiungete lo zucchero di canna.
Ora non vi resta che aggiungere il succo di limone, mescolare, portare la fiamma a fuoco medio e cuocere per 15 minuti rimestando frequentemente.
Per evitare gli schizzi potete usare un coperchio, ma è importante che lasciate uno spiraglio abbastanza generoso per far uscire il vapore.
Una volta pronta, aggiungete i restanti due cucchiai di salsa worcester e mescolate. Ora la salsa è pronta, fatela raffreddare a temperatura ambiente e usatela dove più vi piace.
Consiglio:
Altre ricette vi diranno di filtrarla o di frullarla, ma io vi dico, frullate bene la cipolla e l'aglio all'inizio e lasciatela nella salsa, le daranno un toco più rustico e delizioso. Il classico sapore di affumicati della Alda BBQ è dato dalla worcester, dosatela come più vi piace, con queste dosi viene molto buona, assaggiate di frequente e riprovatela per migliorare a vostro piacimento le quantità degli ingredienti.
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Ubicazione:
Roma, Italia
martedì 26 agosto 2014
Panna cotta con frutti di bosco allo sciroppo
Non abbiate paura e non schifate i semini neri sulla superficie, non sono altro che i semi di una bacca i vaniglia, sono indice di buona qualità del dolce, dell'assenza di estratti come la vanillina e per me sono anche carini.
Ingredienti: x4persone
-500ml di panna liquida
-1 bacca di vaniglia
-1 cucchiaio colmo di zucchero a velo
-10gr di colla di pesce o gelatina per dolci
-q.b. di lamponi, fragole e more sciroppate (per il topping)
Preparazione:
Iniziate con mettere a bagno in acqua fredda i fogli di gelatina.
Incidete la bacca di vaniglia e con la parte non tagliente del coltello estraete i semi strofinandolo sull'incisione della bacca in un colpo solo. Scaldate la panna in un pentolino con i semi della vaniglia e un cucchiaio abbondante di zucchero a velo. Rimestate spesso con una frusta finché la panna non comincia a sobbollire (si formeranno delle bollicine di leggero bollore sui bordi del pentolino). L'importante è che la panna non arrivi a bollore. A questo punto spegnete il fuoco, mettete la gelatina strizzata e fatela sciogliere mescolando bene con la frustina.
Versate la panna in dei pirottini che avrete bagnato con acqua per sfornare meglio la pannacotta. Ora fate stiepidire e mettete in frigo per 8 ore almeno.
Per sformarle mettete i pirottini in ammollo in acqua calda per un minuto e rovesciateli in un piatto. Il mio consiglio è di usare dei pirottini di silicone o morbidi in modo da spremerli per far uscire la pannacotta.
Ora versate su ogni porzione dei frutti di bosco sciroppati con il loro sciroppo.
Consiglio:
Io le ho preparate con questi frutti di bosco sciroppati che abbiamo riportato dal nostro viaggio tra le Dolomiti Trentine, voi potete usare cioccolato, frutta fresca altra frutta sciroppata, un coulis di mirtilli, insomma a vostro piacere.
Ingredienti: x4persone
-500ml di panna liquida
-1 bacca di vaniglia
-1 cucchiaio colmo di zucchero a velo
-10gr di colla di pesce o gelatina per dolci
-q.b. di lamponi, fragole e more sciroppate (per il topping)
Preparazione:
Iniziate con mettere a bagno in acqua fredda i fogli di gelatina.
Incidete la bacca di vaniglia e con la parte non tagliente del coltello estraete i semi strofinandolo sull'incisione della bacca in un colpo solo. Scaldate la panna in un pentolino con i semi della vaniglia e un cucchiaio abbondante di zucchero a velo. Rimestate spesso con una frusta finché la panna non comincia a sobbollire (si formeranno delle bollicine di leggero bollore sui bordi del pentolino). L'importante è che la panna non arrivi a bollore. A questo punto spegnete il fuoco, mettete la gelatina strizzata e fatela sciogliere mescolando bene con la frustina.
Versate la panna in dei pirottini che avrete bagnato con acqua per sfornare meglio la pannacotta. Ora fate stiepidire e mettete in frigo per 8 ore almeno.
Per sformarle mettete i pirottini in ammollo in acqua calda per un minuto e rovesciateli in un piatto. Il mio consiglio è di usare dei pirottini di silicone o morbidi in modo da spremerli per far uscire la pannacotta.
Ora versate su ogni porzione dei frutti di bosco sciroppati con il loro sciroppo.
Consiglio:
Io le ho preparate con questi frutti di bosco sciroppati che abbiamo riportato dal nostro viaggio tra le Dolomiti Trentine, voi potete usare cioccolato, frutta fresca altra frutta sciroppata, un coulis di mirtilli, insomma a vostro piacere.
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Ubicazione:
Roma, Italia
giovedì 7 agosto 2014
Cremoso di ricotta al limone con more, fragoline e cioccolato
Finalmente la ricetta del dolce per il #menuestivoazzurro, buonissimo e decisamente "sazievole".
Anche in questo caso gli ingredienti sono per una porzione.
Ingredienti:
-65gr di ricotta di mucca
-20gr di zucchero a velo
-5gr di scorza di limone
-7 more
-50gr di fragoline di bosco
-q.b. di succo di limone
-q.b. di scaglie di cioccolato fondente 50%
Preparazione:
Lavorate la ricotta con lo zucchero e la scorza di limone fino a che non sia tutto ben amalgamato.
Frullate la metà delle fragoline aiutandovi con un goccio di succo di limone, con questa purea sporcate i lati del bicchiere dove servirete il dolce.
Ora posizionate 6 more sul fondo e copritele con la ricotta, almeno due cucchiai (in questa operazione state attenti a non toccare i lati del bicchiere). Ora fate uno strato con le fragoline rimaste e ancora una volta coprite con la ricotta. Non vi resta altro che ricoprire con le scaglie di cioccolato e mettere una mora in centro.
Servite freddo.
Anche in questo caso gli ingredienti sono per una porzione.
Ingredienti:
-65gr di ricotta di mucca
-20gr di zucchero a velo
-5gr di scorza di limone
-7 more
-50gr di fragoline di bosco
-q.b. di succo di limone
-q.b. di scaglie di cioccolato fondente 50%
Preparazione:
Lavorate la ricotta con lo zucchero e la scorza di limone fino a che non sia tutto ben amalgamato.
Frullate la metà delle fragoline aiutandovi con un goccio di succo di limone, con questa purea sporcate i lati del bicchiere dove servirete il dolce.
Ora posizionate 6 more sul fondo e copritele con la ricotta, almeno due cucchiai (in questa operazione state attenti a non toccare i lati del bicchiere). Ora fate uno strato con le fragoline rimaste e ancora una volta coprite con la ricotta. Non vi resta altro che ricoprire con le scaglie di cioccolato e mettere una mora in centro.
Servite freddo.
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Ubicazione:
Roma, Italia
Vermicelli alla ricotta salata su crema di melanzane arrostite
NON chiamatela norma perchè non lo è. Anche se molti avranno notato la somiglianza con la classica ricetta Sicula, vi assicuro che non rispetta dei canoni importantissimi, come la presenza di pomodoro e la frittura delle melanzane attributo richiesto dalla tradizione. Ho solo provato a inventare qualcosa di più leggero, fresco e saporito per far godere i vostri palati.
Ingredienti: x2persone
-1 melanzana media
-1 spicchio d'aglio
-3 cucchiai pieni di ricotta salata grattugiata
-3 scaglie di ricotta salata
-200gr di vermicelli (o bavette)
-q.b. di olio evo
-q.b. di sale e pepe
Preparazione:
Iniziate subito con la salsa di melanzane che richiede un pò più di tempo. Potete anche prepararvela in anticipo e scaldarla al momento di servire. Lavate e tagliate la melanzana in due per il senso della lunghezza, mettete le due metà con la buccia verso l'alto in una teglia da forno con un giro d'olio sotto ed uno sopra. Infornate per 35 minuti a 220°C (Considerate un tempo dai 30 ai 45 minuti in base alla dimensione delle melanzane. Quando la pelle sarà ammorbidita e raggrinzita, allora saranno pronte). Ora con un cucchiaio svuotatele e frullatele con un filo d'olio, sale e uno spicchio d'aglio schiacciato con l'apposito strumento (se non avete lo schiaccia aglio, spellatelo, privatelo del germe interno e mettetene solo metà).
Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata e scolatela a metà cottura in una padella dove avrete messo due giri d'olio e un mestolo di acqua di cottura. Proseguite la cottura in padella risottando la pasta (Aggiungete piccole quantità d'acqua un po' alla volta fino a cottura ultimata). Quando la pasta è cotta spegnete il fuoco e saltatela aggiungendo la ricotta salata grattugiata e il pepe nero macinato. Fate saltare velocemente. Durante la cottura unite un pò di acqua della pasta alla salsa di melanzane per renderla più liquida.
Impiattare:
Mettete 3 cucchiai di crema di melanzane calda sul fondo del piatto, aiutandovi con delle pinze o il forchettone ed il mestolo fate un nido con la pasta e mettetelo al centro del piatto. Versate un cucciaio di liquido che sarà nel fondo della padella supra la pasta. Ora decorate con le scaglie di ricotta e con un giro o a crudo.
P.S. se non volete impattare, versate la salsa direttamente nella padella con la pasta e assaggiate!!
Ingredienti: x2persone
-1 melanzana media
-1 spicchio d'aglio
-3 cucchiai pieni di ricotta salata grattugiata
-3 scaglie di ricotta salata
-200gr di vermicelli (o bavette)
-q.b. di olio evo
-q.b. di sale e pepe
Preparazione:
Iniziate subito con la salsa di melanzane che richiede un pò più di tempo. Potete anche prepararvela in anticipo e scaldarla al momento di servire. Lavate e tagliate la melanzana in due per il senso della lunghezza, mettete le due metà con la buccia verso l'alto in una teglia da forno con un giro d'olio sotto ed uno sopra. Infornate per 35 minuti a 220°C (Considerate un tempo dai 30 ai 45 minuti in base alla dimensione delle melanzane. Quando la pelle sarà ammorbidita e raggrinzita, allora saranno pronte). Ora con un cucchiaio svuotatele e frullatele con un filo d'olio, sale e uno spicchio d'aglio schiacciato con l'apposito strumento (se non avete lo schiaccia aglio, spellatelo, privatelo del germe interno e mettetene solo metà).
Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata e scolatela a metà cottura in una padella dove avrete messo due giri d'olio e un mestolo di acqua di cottura. Proseguite la cottura in padella risottando la pasta (Aggiungete piccole quantità d'acqua un po' alla volta fino a cottura ultimata). Quando la pasta è cotta spegnete il fuoco e saltatela aggiungendo la ricotta salata grattugiata e il pepe nero macinato. Fate saltare velocemente. Durante la cottura unite un pò di acqua della pasta alla salsa di melanzane per renderla più liquida.
Impiattare:
Mettete 3 cucchiai di crema di melanzane calda sul fondo del piatto, aiutandovi con delle pinze o il forchettone ed il mestolo fate un nido con la pasta e mettetelo al centro del piatto. Versate un cucciaio di liquido che sarà nel fondo della padella supra la pasta. Ora decorate con le scaglie di ricotta e con un giro o a crudo.
P.S. se non volete impattare, versate la salsa direttamente nella padella con la pasta e assaggiate!!
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Ubicazione:
Roma, Italia
mercoledì 6 agosto 2014
Filetto di sugarello al timo con salsa di peperone e porcini alla griglia
Ecco la seconda ricetta del menù estivo, molto fresca, veloce e sana grazie alla polpa del "Sugarello" un saporito pesce azzurro.
Ingredienti:
-1 Sugarello
-1 peperone giallo
-1/2 fungo porcino
-q.b. di sale
-q.b. di olio evo
-q.b. di pepe
Preparazione:
Iniziamo dalla salsa... Lavate il peperone e arrostitelo. Si può fare sia su una piastra che in forno, in entrambi i casi ruotatelo da ogni lato e vedrete che sarà pronto quando la pelle sarà raggrinzita. Non spaventatevi se si brucerà, è normale, tanto poi lo spelleremo. In questo modo il peperone sarà più dolce mantenendo un bel sapore fresco ma deciso. Una volta abbrustolito da ogni lato, mettetelo a sudare in un sacchetto per congelatore per il tempo che vi servirà pulire il pesce. In questo modo potrete spellarlo con più facilità, successivamente mettete la polpa del peperone in un frullatore e frullate aggiungendo olio a filo e acqua calda fino a raggiungere la consistenza di una bella salsa omogenea e fluida. Salate e pepate e riscaldate al momento dell'utilizzo in un pentolino.
Prepariamo i funghi... Pulite il fungo porcino pelandolo, in modo da rimuovere la terra e per sciacquarlo usate un pagno bagnato (NON mettetelo sotto l'acqua). Ricavate dal cappello e dal gambo dei cubi di circa due centimetri per lato.
Passiamo al pesce... Pulite e sfilettate il sugarello in modo da ottenerne due filetti, se avete un pò di pazienza potete dotarvi di pinzette per rimuovere le spine lungo tutta la parte centrale del filetto.
Ultimiamo la ricetta... Ora scaldate bene una padella e fatevi sciogliere una noce di burro, adagiatevi i due filetti dalla parte della pelle e teneteli premuti contro il fondo della padella per evitare che si pieghino. Quando la pelle sarà croccante e dorata, dovreste notare che il colore della parte superiore del pesce comincia a cambiare (Circa 3 minuti), a questo punto spegnete il fuoco, salate, cospargete il pesce con del timo e coprite con un coperchio per far completare la cottura.
Nel frattempo grigliate i cubi di porcino che avete preparato in precedenza su una piastra rovente, attenzione a non bruciarli. Una volta pronti tagliateli in quattro per ottenere dei cubi più piccoli.
Ora non vi resta altro che assemblare il piatto e mangiare!!
Impiattare:
Se necessario scaldate la salsa, poi adagiatela sul fondo del piatto a vostro piacere. Disponete i filetti al centro del piatto e sopra fatevi cadere casualmente i cubi di porcino.
Consiglio per il menù:
Se usate la ricetta all'interno del menù, potete anche calcolare un filetto a testa.
Ingredienti:
-1 Sugarello
-1 peperone giallo
-1/2 fungo porcino
-q.b. di sale
-q.b. di olio evo
-q.b. di pepe
Preparazione:
Iniziamo dalla salsa... Lavate il peperone e arrostitelo. Si può fare sia su una piastra che in forno, in entrambi i casi ruotatelo da ogni lato e vedrete che sarà pronto quando la pelle sarà raggrinzita. Non spaventatevi se si brucerà, è normale, tanto poi lo spelleremo. In questo modo il peperone sarà più dolce mantenendo un bel sapore fresco ma deciso. Una volta abbrustolito da ogni lato, mettetelo a sudare in un sacchetto per congelatore per il tempo che vi servirà pulire il pesce. In questo modo potrete spellarlo con più facilità, successivamente mettete la polpa del peperone in un frullatore e frullate aggiungendo olio a filo e acqua calda fino a raggiungere la consistenza di una bella salsa omogenea e fluida. Salate e pepate e riscaldate al momento dell'utilizzo in un pentolino.
Prepariamo i funghi... Pulite il fungo porcino pelandolo, in modo da rimuovere la terra e per sciacquarlo usate un pagno bagnato (NON mettetelo sotto l'acqua). Ricavate dal cappello e dal gambo dei cubi di circa due centimetri per lato.
Passiamo al pesce... Pulite e sfilettate il sugarello in modo da ottenerne due filetti, se avete un pò di pazienza potete dotarvi di pinzette per rimuovere le spine lungo tutta la parte centrale del filetto.
Ultimiamo la ricetta... Ora scaldate bene una padella e fatevi sciogliere una noce di burro, adagiatevi i due filetti dalla parte della pelle e teneteli premuti contro il fondo della padella per evitare che si pieghino. Quando la pelle sarà croccante e dorata, dovreste notare che il colore della parte superiore del pesce comincia a cambiare (Circa 3 minuti), a questo punto spegnete il fuoco, salate, cospargete il pesce con del timo e coprite con un coperchio per far completare la cottura.
Nel frattempo grigliate i cubi di porcino che avete preparato in precedenza su una piastra rovente, attenzione a non bruciarli. Una volta pronti tagliateli in quattro per ottenere dei cubi più piccoli.
Ora non vi resta altro che assemblare il piatto e mangiare!!
Impiattare:
Se necessario scaldate la salsa, poi adagiatela sul fondo del piatto a vostro piacere. Disponete i filetti al centro del piatto e sopra fatevi cadere casualmente i cubi di porcino.
Consiglio per il menù:
Se usate la ricetta all'interno del menù, potete anche calcolare un filetto a testa.
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Ubicazione:
Roma, Italia
martedì 5 agosto 2014
Calamaro su crema di ceci al profumo di rosmarino
Buonissimo piatto facile e veloce che può essere facilmente usato sia come antipasto che come portata principale. In questa ricetta daremo le dosi per l'antipasto.
Ingredienti: x1 persona
-1 calamaro (senza tentacoli)
-100gr di ceci pre-lessati
-1 ramo di rosmarino
-1 spicchio d'aglio
-q.b. sale e pepe
-q.b. olio evo
Preparazione:
Tagliate il calamaro a strisce sottili e scaldate una padella. Saltate il calamaro nella padella con due giro d'olio, l'aglio e il rosmarino. Bastano veramente pochi minuti di cottura, il calamaro diventa bianco, rilascia poco liquido e resta morbido. Dopo circa 5 minuti di cottura, potete versare il tutto in una ciotola, salate pepate e coprite con della pellicola trasparente. In questo modo il calamaro assorbe i sapori, termina la cottura e rilascia dei succhi che useremo per guarnire.
Per la crema, potete usare la stessa padella, mettete i ceci pre-lessati con un ramo di rosmarino e saltateli a fuoco medio. Dopo 7 minuti di cottura eliminate il rosmarino e frullateli con del sale, olio e aggiungete acqua bollente finché la densità della crema non sara quella desiderata. Mi raccomando non lasciate la crema troppo densa.
Impiattare:
Versate la crema sul fondo del piatto e al centro disponete il calamaro dal quale avrete eliminato l'aglio e il rosmarino. Ora versate qualche goccia del succo che si è formato nella ciotole dove avete fatto riposare il calamaro.
Ingredienti: x1 persona
-1 calamaro (senza tentacoli)
-100gr di ceci pre-lessati
-1 ramo di rosmarino
-1 spicchio d'aglio
-q.b. sale e pepe
-q.b. olio evo
Preparazione:
Tagliate il calamaro a strisce sottili e scaldate una padella. Saltate il calamaro nella padella con due giro d'olio, l'aglio e il rosmarino. Bastano veramente pochi minuti di cottura, il calamaro diventa bianco, rilascia poco liquido e resta morbido. Dopo circa 5 minuti di cottura, potete versare il tutto in una ciotola, salate pepate e coprite con della pellicola trasparente. In questo modo il calamaro assorbe i sapori, termina la cottura e rilascia dei succhi che useremo per guarnire.
Per la crema, potete usare la stessa padella, mettete i ceci pre-lessati con un ramo di rosmarino e saltateli a fuoco medio. Dopo 7 minuti di cottura eliminate il rosmarino e frullateli con del sale, olio e aggiungete acqua bollente finché la densità della crema non sara quella desiderata. Mi raccomando non lasciate la crema troppo densa.
Impiattare:
Versate la crema sul fondo del piatto e al centro disponete il calamaro dal quale avrete eliminato l'aglio e il rosmarino. Ora versate qualche goccia del succo che si è formato nella ciotole dove avete fatto riposare il calamaro.
Ubicazione:
Roma, Italia
Pollo salino alle spezie con battuto di acciughe e senape avvolto incrudo con purè all'olio d'oliva e grana
Ingredienti:
-1/2 petto di pollo
-3 fette di prosciutto crudo
-2 acciughe sott'olio
-2 cucchiaini di senape
-1 cucchiaino di paprika piccante
-1 cucchiaino di curry
-q.b. di noce moscata
-q.b. di olio evo
Ingredienti per il purè:
-2 patate
-2 cucchiai di grana padano
-q.b. olio evo
Preparazione:
Iniziate con l'aprire il petto di pollo a libretto e battetelo con il lato del coltello per dargli uno spessore uniforme.
Marinatelo in una ciotola con l'olio, un pizzico di sale, il pepe, il curry, la noce moscata grattugiata e la paprika. Fate riposare per qualche ora per far prendere i sapori delle spezie al pollo (Se andate di fretta saltate l'attesa, tanto esce buono comunque). Fate una prima cottura veloce del pollo in una piastra bollente (circa un minuto un minuto e mezzo per lato).
Ora preparate un battuto di acciughe e mescolatele con la senape. Stendete le fette di prosciutto sulla carta forno in modo che i bordi si accavallino, sopra adagiatevi la fetta di pollo e cospargetela con la salsa appena preparata. Aiutatevi con la carta forno per arrotolare il pollo nel prosciutto e usate degli stuzzicadenti per fissare il tutto.
Terminate la cottura in forno a 200 gradi per 10 minuti o finché il prosciutto non cominci a cambiare colore, restringersi e indurirai.
Per il purè lessate le patate a pezzi e senza buccia in acqua salata. Scolatele e rimettertele nella stessa pentola senza acqua per un minuto sul fuoco, così che persino l'acqua in eccesso e nn si formino grumi. Ora schiacciatele, aggiungere il grana e mescolate versando l'olio a filo finché non sarà della giusta consistenza.
Per impiattare:
Rimuovete gli stuzzicadenti è tagliate il rotolo in spesse fette (2/3 a testa) e adagiatele nei piatti intervallate da delle quenelle di puré.
domenica 3 agosto 2014
Pizzeria La cacciarella
Una simpatica disorganizzazione che aperto la serata, che si è poi allietata da una discreta pizza, piacevole da mangiare. I camerieri non molto sincronizzati, subito ci prendono l'ordinazione senza farci leggere il menù, che poi un altro cameriere ci porta quando ormai la comanda era già in cucina. Noi un po divertiti da questo siparietto ci siamo dedicati a un misto di bruschette non troppo in grinta e a dei classici supplì alla romana.
Le pizze nella foto una capricciosa senza prosciutto e una boscaiola entrambe senza infamia e senza lode, hanno rialzato la considerazione del locale. Il posticino molto carino, all'aperto con un patio gradevole. Un pò di fastidio l'abbiamo riscontrato nei tovaglioli umidi (bagnati) che dovevano essere sul tavolo dal pomeriggio. Nel complesso il conto ha rispettato le aspettative, 30 euro in due aggiungendo due birre.
Le pizze nella foto una capricciosa senza prosciutto e una boscaiola entrambe senza infamia e senza lode, hanno rialzato la considerazione del locale. Il posticino molto carino, all'aperto con un patio gradevole. Un pò di fastidio l'abbiamo riscontrato nei tovaglioli umidi (bagnati) che dovevano essere sul tavolo dal pomeriggio. Nel complesso il conto ha rispettato le aspettative, 30 euro in due aggiungendo due birre.
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Ubicazione:
Roma, Italia
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