Eccoci di ritorno da un breve weekend viennese, alla ricerca di specialità culinarie e bellezze architettoniche!! La prima sensazione appena usciti dal treno è stata: "woow che freddo". Abbia trovato un tempo abbastanza freddino in questi due giorni, ma per fortuna Vienna offre tanti rimedi. Il nostro preferito è stato a base di cioccolata calda accompagnata con un dolcetto. Questo connubio è un classico in questa città!!!
La pasticceria Gerstner e l'hotel Sacher hanno ospitato e soddisfatto le nostre papille gustative. La prima, con un'ampissima selezione di dolci, si è guadagnata una seconda visita con una buonissima torta ai lamponi e non ci ha deluso con le due cioccolate calde: una semplice e l'altra con un apprezzabile goccio di rum. Anche in questa seconda visita la “tarte con lo yogurt e frutti rossi” ha colpito nel segno con quel croccante contorno di cioccolata fondente. L'hotel Sacher invece, come si può immaginare, ci ha deliziato con la tipica “Sacher Torte” che risulta essere diversa da quella a cui siamo abituati noi in Italia, questa risulta avere un impasto più compatto e meno granuloso.
Ovviamente non sono mancate le visite a due ristoranti della città, che in Italia scambieremmo per birrerie o pub, ma che invece qui sono i tipici ristoranti viennesi in cui la birra regna sovrana e dove si possono assaggiare deliziosi piatti tipici.
Il "7Stern" dove abbiamo pranzato ci è subito saltato all'occhio con quei due serbatoi di birra nella sala "pub" dietro il bancone. Infatti si è subito dimostrato all'altezza quando si entra nelle salette più riservate adibite per chi vuole mangiare. Il menù si presenta con una selezione base di 6 birre artigianali di loro produzione. Noi abbiamo provato la "7Stern BAMBERGER RAUCHBIER" dal gusto di salsa barbeque per via dell'affumicatura del malto e la "7Stern PRAGER DUNKLESS" anche questa una birra scura dal sapore deciso. Per quanto riguarda i piatti, il menù offre una bella scelta di piatti tipici viennesi, senza eccedere sulla quantità di portate. Abbiamo voluto provare subito il "Formaggio Emmentaler panato e fritto" accompagnato da una buonissima salsa allo yogurt con aneto e da un'altra salsa ai mirtilli, meno accattivante della prima. Subito dopo ci siamo avventati sui mini "Wurstel di Norimberga" che gentilmente ci hanno fatto accompagnare da crauti e mostarda, invece che ketchup e maionese. Tutto molto buono, i wurstel erano arrosto, molto saporiti e deliziosi, ne avremmo mangiati una vagonata. Per concludere non potevamo andar via senza assaggiare il "Canederlo Austiaco di pane". Completamente diverso dal canederlo Trentino, si presenta con una forma più grande e compatta dal gusto un po' piatto e asciuttino. Credo che servito così perda molto del suo sapore, per me non dovrebbe uscire dal suo piatto di gulasch o di brodo.
Il "Salm Brau", ci si era preannunciato molto simile al primo ristorante, ma con ancora molti piatti della tradizione sulla lista degli assaggi, ci siamo subito messi in marcia per questa nuova degustazione. Appena arrivati l'impressione è stata completamente diversa da quella avuta con il 7Stern. Le piccole sale e l'ambiente più raccolto lasciano spazio ad una grande sala con dei tavoli sui lati per gruppi di 6 persone. Nonostante ci fosse molta gente, non c'era il caos che ci si potrebbe immaginare, e i tavoli grandi ci hanno permesso di mangiare molto comodi avendo un intera panchina a disposizione a testa e nonostante fossimo arrivati con trenta minuti di ritardo ci hanno mantenuto il tavolo prenotato. Il grande menù a forma di boccale di birra non lascia molta fantasia a qual è la bevanda principale che viene servita. Ma raccoglie anche alcuni piatti della tradizione Viennese. Questa volta non ci siamo fatti scappare l'occasione di provare la deliziosa "Wiener Schnitzel", una grande scaloppina di vitello impanata e fritta nel burro chiarificato. Il risultato è una carne molto molto morbida, che è stata accompagnata da un'insalata di patate e salsina di lamponi che a nostro gusto però non c'entrava nulla. Invece molto buono ma di sapore diverso da quello che mi aspettavo è stato lo stinco di maiale arrosto. Mi è stato servito già tagliato a pezzi con crauti crudi sopra e accompagnato da crauti alla birra, mostarda, e un canderlo viennese. Il sapore dello stinco era molto buono, la pelle croccante, ma avrei fatto a meno del canederlo e avrei preferito che non fosse tagliato a pessi ma intero, anche se capisco che la mia porzione era singola e quindi probabilmente era meno di uno stinco intero. Nel complesso però era davvero tutto molto buono.
Per entrambi i ristoranti posso dire che il prezzo è stato molto onesto, sui siti indicati troverete tutti i prezzi di ogni portata. D'altro canto sia nella pasticceria Gerstner che all'Hotel Sacher i prezzi sono in linea con quelli turistici di vienna, direi un po' altini, 2 sacher e due cioccolate sui 20Euro.
ORA ANDATE E PROVATEEEEE!!!!
La pasticceria Gerstner e l'hotel Sacher hanno ospitato e soddisfatto le nostre papille gustative. La prima, con un'ampissima selezione di dolci, si è guadagnata una seconda visita con una buonissima torta ai lamponi e non ci ha deluso con le due cioccolate calde: una semplice e l'altra con un apprezzabile goccio di rum. Anche in questa seconda visita la “tarte con lo yogurt e frutti rossi” ha colpito nel segno con quel croccante contorno di cioccolata fondente. L'hotel Sacher invece, come si può immaginare, ci ha deliziato con la tipica “Sacher Torte” che risulta essere diversa da quella a cui siamo abituati noi in Italia, questa risulta avere un impasto più compatto e meno granuloso.
Ovviamente non sono mancate le visite a due ristoranti della città, che in Italia scambieremmo per birrerie o pub, ma che invece qui sono i tipici ristoranti viennesi in cui la birra regna sovrana e dove si possono assaggiare deliziosi piatti tipici.
Il "7Stern" dove abbiamo pranzato ci è subito saltato all'occhio con quei due serbatoi di birra nella sala "pub" dietro il bancone. Infatti si è subito dimostrato all'altezza quando si entra nelle salette più riservate adibite per chi vuole mangiare. Il menù si presenta con una selezione base di 6 birre artigianali di loro produzione. Noi abbiamo provato la "7Stern BAMBERGER RAUCHBIER" dal gusto di salsa barbeque per via dell'affumicatura del malto e la "7Stern PRAGER DUNKLESS" anche questa una birra scura dal sapore deciso. Per quanto riguarda i piatti, il menù offre una bella scelta di piatti tipici viennesi, senza eccedere sulla quantità di portate. Abbiamo voluto provare subito il "Formaggio Emmentaler panato e fritto" accompagnato da una buonissima salsa allo yogurt con aneto e da un'altra salsa ai mirtilli, meno accattivante della prima. Subito dopo ci siamo avventati sui mini "Wurstel di Norimberga" che gentilmente ci hanno fatto accompagnare da crauti e mostarda, invece che ketchup e maionese. Tutto molto buono, i wurstel erano arrosto, molto saporiti e deliziosi, ne avremmo mangiati una vagonata. Per concludere non potevamo andar via senza assaggiare il "Canederlo Austiaco di pane". Completamente diverso dal canederlo Trentino, si presenta con una forma più grande e compatta dal gusto un po' piatto e asciuttino. Credo che servito così perda molto del suo sapore, per me non dovrebbe uscire dal suo piatto di gulasch o di brodo.
Il "Salm Brau", ci si era preannunciato molto simile al primo ristorante, ma con ancora molti piatti della tradizione sulla lista degli assaggi, ci siamo subito messi in marcia per questa nuova degustazione. Appena arrivati l'impressione è stata completamente diversa da quella avuta con il 7Stern. Le piccole sale e l'ambiente più raccolto lasciano spazio ad una grande sala con dei tavoli sui lati per gruppi di 6 persone. Nonostante ci fosse molta gente, non c'era il caos che ci si potrebbe immaginare, e i tavoli grandi ci hanno permesso di mangiare molto comodi avendo un intera panchina a disposizione a testa e nonostante fossimo arrivati con trenta minuti di ritardo ci hanno mantenuto il tavolo prenotato. Il grande menù a forma di boccale di birra non lascia molta fantasia a qual è la bevanda principale che viene servita. Ma raccoglie anche alcuni piatti della tradizione Viennese. Questa volta non ci siamo fatti scappare l'occasione di provare la deliziosa "Wiener Schnitzel", una grande scaloppina di vitello impanata e fritta nel burro chiarificato. Il risultato è una carne molto molto morbida, che è stata accompagnata da un'insalata di patate e salsina di lamponi che a nostro gusto però non c'entrava nulla. Invece molto buono ma di sapore diverso da quello che mi aspettavo è stato lo stinco di maiale arrosto. Mi è stato servito già tagliato a pezzi con crauti crudi sopra e accompagnato da crauti alla birra, mostarda, e un canderlo viennese. Il sapore dello stinco era molto buono, la pelle croccante, ma avrei fatto a meno del canederlo e avrei preferito che non fosse tagliato a pessi ma intero, anche se capisco che la mia porzione era singola e quindi probabilmente era meno di uno stinco intero. Nel complesso però era davvero tutto molto buono.