Una cena indimenticabile per il nostro anniversario!
Siamo a Verona, più precisamente in piazza dei Signori, all' Antico Caffè Dante c'è un atmosfera molto romantica, le luci un po' soffuse e la piazza illuminata il tanto giusto sono l'ideale per chi vuole passare una cena romantica assaporando piatti deliziosi.
Il caldo è molto e si sente, infatti ci accomodiamo all'esterno ad uno degli ultimi tavoli verso il centro della piazza. Il ristorante in cui ci troviamo è veramente elegante, la tavola ben apparecchiata rispecchia lo stile sobrio e chic del posto. I camerieri sono stati disponibili anche quando alla fine della cena siamo entrati all'interno per prendere il dolce, alla ricerca di un po' di refrigerio.
Il menù offre un'ampia varietà di piatti tipicamente veneti, i sapori e gli abbinamenti sono sempre ricercati e a volte fantasiosi. La particolarità sono i menù degustazione che offrono un percorso di sapori studiato con proposte ad-hoc per quel tema.
Noi ci siamo orientati per due di questi menù: "I Classici del Dante" e "L'Oro Nero".
Il primo ripercorre dei piatti della tradizione con qualche idea innovativa, cinque portate fenomenali, davvero deliziose. Il secondo, invece, rimane sempre sulla tradizione quella più tosta, dai sapori forti, aggiungendo l'ingrediente che da il nome al menù, uno meraviglioso e profumatissimo Tartufo della Lessina. Anche qui cinque portate una più gustosa e saporita dell'altra.
Entrambi abbiamo iniziato con un piccolo entreè della casa, "Robiolina con mostarda di cipolle rosse in agrodolce". Molto delicata e dolce, prepara il palato ai piatti successivi. Sono stati accompagnati da un Lambrusco offertoci dalla casa.
Come antipasti, il "Classico" inizia con "Culatello di Zibello con Creme Brulèe al Parmigiano Reggiano e giardiniera artigianale". Beh il prosciutto per noi è come il formaggio, "immmmancabile". Mentre "L'oro Nero" non è da meno e anticipa subito i sapori forti del menù con "Battuta al coltello di Fassona con tartufo della Lessina e pane carasau". Ottimo l'equilibrio tra il tartufo e la carne che essendo cosi semplice in purezza era facile da coprire, invece non è stato questo il caso. Poi immaginate le nostre facce alla vista del carasau, tante risate per noi, essendo Claudia sarda era l'ultima cosa che ci aspettavamo di trovare qui a Verona. I piatti in ardesia danno alla presentazione un tocco in più!
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